Rassegna stampa



    Aprile 2023

  1. Scontri al corteo pro Palestina contro il Politecnico. Identificati 30 attivisti. Lollobrigida: “Squadracce”
    di Cristina Palazzo, pubblicato su la Repubblica, 23/04/2024.

    La Ministra Bernini: “L’università non si schiera, non entra in guerra, noi siamo figli di una diplomazia scientifica che ci fa crescere tutti insieme da portatrici di pace solo questo è il senso dell’università in Italia, Europa e nel mondo”.Il Ministro Taiani: “Io non cancellerò mai quegli accordi [con Israele], visto che sono stati fatti dal ministero degli Esteri, che sono accordi scientifici. La scienza non è legata alla politica, non ha confini e non è una questione di partito o nazioni, se serve a salvare una vita umana, sia di un ebreo, cristiano, musulmano o ateo, la ricerca scientifica deve andare avanti e guai a chi vuole fermarla per motivi politici”.

  2. La mattina difficile di Torino: corteo pro Palestina e traffico paralizzato in centro: “Fuori i sionisti dall’Università” di Irene Fama’, Caterina Stamin, Pier Francesco Caracciolo, pubblicato su la Stampa, 23/04/2024.

  3. Il conflitto arabo-israeliano senza refusi di Daniela Santus, pubblicato su il Foglio, 22/04/2024.

    Il ruolo di noi docenti, sono certa che anche tu sia d’accordo, non dovrebbe mai essere quello dell’indottrinamento, tanto meno quello della propaganda. Siamo pedagogisti, dovremmo essere in grado di accompagnare i giovani discenti nella formazione delle loro personali opinioni, instillando curiosita’ e non imponendo verita’, nella consapevolezza che e’ di vitale importanza –e non soltanto per la comprensione del conflitto israelo-palestinese — essere in grado di discernere tra fake news e notizie verificabili da fonti indipendenti.

  4. Dalla Sapienza all’Università di Padova: chi si oppone alla demonizzazione di Israele di Luca Roberto, pubblicato su il Foglio, 20/04/2024.

  5. Nili Cohen ospite dei Lincei: Ricerca sia libera, anche dalle censure, di Redazione, pubblicato su Pagine Ebraiche, 19/04/2024.

  6. Scontri Sapienza, 32 denunciati tra i quali 2 minorenni di Redazione Adnkronos, pubblicato su adnkronos.com, 18/04/2024.

  7. Proteste all’università, i rettori della Crui: no al boicottaggio di Israele. “Ma non servono misure speciali di polizia” di Viola Giannoli, pubblicato su la Repubblica, 18/04/2024.

    Giovanna Iannantuoni: “Non c’e’ nessun boicottaggio da parte degli atenei italiani nei rapporti scientifici esistenti con le universita’ israeliane. Alcuni Senati accademici hanno votato per la sospensione di singoli bandi. Noi siamo e rimaniamo aperti a collaborare con tutti. Gli studenti pero’ protestano per qualcosa di giusto: la pace.”

  8. Chi sta agitando le università? I servizi segreti stanno monitorizzando la situazione? di Domenico Cacopardo, pubblicato su www.cacopardo.it, 18/04/2024.

  9. Guerra Israele, tafferugli e manganellate della Polizia al corteo di studenti alla Sapienza. Due arrestati. Feriti alcuni poliziotti. Meloni: “Non è manifestare, è delinquere”
    di Marco Carta, Valentina Lupia, pubblciato su la Repubblica, 16/04/2024.

    “La mia vicinanza alla rettrice, Antonella Polimeni. Quello che sta accadendo all’Università La Sapienza è vergognoso. La protesta legittima non può mai sfociare in violenza e prevaricazione. La decisione del Senato evidenzia che la comunità accademica non accetta imposizioni da una minoranza che vorrebbe isolare le università italiane dal contento internazionale. La ricerca non si boicotta”. Lo scrive sui social la ministra dell’Università Anna Maria Bernini.

  10. Studenti occupano un’aula dell’Università di Padova
    , di Cronaca, pubblicato su ansa.it, 17/04/2024.

  11. La Sapienza, tende nella notte contro gli accordi con gli atenei israeliani di Valentina Lupia, pubblciato su la Repubblica, 15/04/2024.

  12. Monito di Mattarella, atenei liberi anche nel “dissenso contro il potere”. Ma richiama le universita’ a non chiudere dialogo con Israele di Fabrizio Finzi, pubblicato su ansa.it, 12/04/2024.

  13. Mattarella contro il boicottaggio d’Israele, di Redazione pubblicato su il Foglio, 12/04/2024.

    Se si recide il collegamento tra università, questo prezioso scambio di riflessioni, di collaborazioni, di esperienze, non si aiutano i diritti, non si aiuta la libertà né la pace, ma si indebolisce la forza del dibattito, della critica e del dissenso

  14. L’Università di Bari rompe con Israele e non fiata sugli ayatollah iraniani, con cui ha il doppio degli accordi di Giulio Meotti, pubblicato su il Foglio, 11/04/2024.

  15. Cristina Bettin: “Legittimo contestare Netanyahu ma non si può boicottare la ricerca scientifica” di Viola Giannoli, pubblicato su la Repubblica, 10/04/2024.

    A Tajani voi cosa chiedete? «Di potenziare le collaborazioni anziché eliminarle. Sarebbe importante sostenere anche la mobilità degli studiosi, creare una Fondazione per finanziare ricerche nelle materie umanistiche come in Usa e in Germania e organizzare corsi o seminari su Israele, sul suo popolo e sull’ebraismo italiano per sapere di cosa si parla».

  16. L’irruzione in Rettorato. Gli studenti pro Palestina e la mozione respinta
    , di Andrea Talanti, pubblicato su la Nazione, 09/04/2024.

  17. Dalla Sapienza a Bari: il “metodo Torino” contro Israele dilaga nelle università di Luca Roberto, pubblicato su il Foglio 09/04/2024.

  18. Paolo Valabrega: “Il boicottaggio esprime odio verso Israele, gli slogan degli studenti mi fanno paura” di Caterina Stamin, pubblicato su la Repubblica, 09/04/2024.

    Crede ci sia un sentimento antisemita alla base? «Negli slogan portati avanti dagli studenti sì, d’altronde gridano “Palestina libera, dal fiume al mare”. Vuol dire che per loro Israele non deve esistere».

  19. Università Padova boccia mozione contro attività con Israele

  20. Università Di Siena, No Del Senato Accademico Alla Mozione Per Fermare La Collaborazione Con Gli Atenei Israeliani, pubblicato su Canale 3 Toscana, 09/04/2024.

  21. Università Di Siena. “Stop Ai Rapporti Con Israele”, I Comitati Per La Palestina Fanno Irruzione All’interno Del Senato Accademico, pubblicato su Canale 3 Toscana, 09/04/2024.

  22. I rettori italiani pavidi su Israele imparino dal collega americano sotto scorta di Giulio Meotti, pubblicato su il Foglio, 09/04/2024.

  23. “Noi studenti ebrei abbiamo paura. Nove su dieci devono nascondersi”, intevista a Anna Tognotti, consigliera UGEI, di Francesca Bolino, pubblicato su la Repubblica, 09/04/2024.

    Siamo vittime, ma siamo pronti a combattere e non staremo zitti come è successo nel ’38, perché vogliamo che le cose cambino. Ringraziamo i molti professori che ci aiutano, sostengono e comprendono. E le forze dell’ordine che sempre ci tutelano».

  24. L’acqua che unisce: israeliani e palestinesi per tre giorni assieme nel convegno di Rimini

    “Attraverso il confronto scientifico e diplomatico si possono superare i pregiudizi, aiutando il processo di pace: siamo molto soddisfatti dei risultati di questo evento, e ci auguriamo che questo processo virtuoso possa proseguire alla stessa maniera”, ha detto Tonino Bernabè, presidente di Romagna Acque, chiudendo ufficialmente il workshop.

  25. Perché il boicottaggio delle università israeliane è un danno per l’Italia di Remy Cohen, pubblicato su la Repubblica, 08/04/2024.

    Quello che non hanno capito le università che contestano la cooperazione con gli atenei israeliani è che il boicottaggio contro le università israeliane danneggia soprattutto l’Italia e i nostri giovani ricercatori

  26. Anche i musulmani piemontesi dicono “no al boicottaggio delle università israeliane” di Caterina Stamin, pubblicato su La Stampa, 07/04/2024.

    “Non possiamo accettare che si boicottino i rapporti fra istituzioni culturali, quali le università, perché l’ambito dell’istruzione dovrebbe essere un campo aperto alla conoscenza e allo scambio dei saperi” interviene il Coordinamento interconfessionale del Piemonte

  27. “Boicottare le università israeliane è sbagliato, allontana la pace”. Parla Letizia Moratti (FI) di Ruggero Montenegro, pubblicato su il Foglio, 05/04/2024.

  28. Università di Torino e Bandi MAECI: una vicenda di pregiudizio, illazioni e prevaricazioni, di Aldo Winkler, pubblicato su Riflessi Menorah, 05/04/2024.

  29. Le collaborazioni scientifiche sono un momento di vero incontro di Susanna Terracini, pubblicato su Pagine Ebraiche, 04/04/2024.

  30. La guerra degli atenei contro Israele puo’ essere fermatadi Emanuele Dalla Torre, pubblicato su Pagine Ebraiche, 04/04/2024.

  31. Il relatore ebreo a scuola italiana? Solo se accompagnato di Andrea Atzeni, pubblicato su Pagine Ebraiche, 04/04/2024.

  32. Università, Bicocca di Milano: no al boicottaggio del bando Italia-Israele, di Raffaella di Rosa, pubblicato su TG la7, 03/04/2024.

  33. Giovanni Battista Bachelet: “Dico sì a tutti i programmi di ricerca, sbagliato e inutile scomunicare Israele”, di Flavia Amabile, pubblicato su la Stampa, 03/04/2024.

    Le nostre università collaborano con la Cina, la Russia, l’Iran e altri stati guerrafondai e che non rispettano i diritti umani. A livello di governo facciamo accordi di tipo militare o di controllo dei flussi con Egitto e Libia e poi ci si ribella soltanto nei confronti di Israele?

  34. Gaza spiegata ai pacifinti. Undici risposte “for dummies”, di Daniela Santus, pubblicato su il Foglio, 02/04/2024.

    L’analisi: Dalla “occupazione” alle risorse idriche (garantite dal governo israeliano). Dal metodo terrorista di Hamas con la massimizzazione delle vittime civili al “dual use”. Tutte le fake news su Israele

  35. La cooperazione scientifica è più forte delle guerre di Paolo Inglese, pubblicato su La Repubblica Palermo, 02/04//2024.

    Io, grazie alle borse di Studio CNR-NATO, mi sono formato scientificamente in Israele, prima che scoppiasse la prima intifada e so bene quanto sia stato e sia ancora oggi fondamentale il contributo scientifico della ricerca israeliana per affrontare le sfide dell’agricoltura, delle risorse idriche, delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (ICT) delle biotecnologie.

  36. “Israele, il tradimento degli atenei”, l’intervista Ernesto Galli della Loggia di Carmelo Caruso, pubblicato su il Foglio, 02/04/2024.

  37. Normale di Pisa, il direttore Ambrosio sui progetti con Israele: «Non boicottiamo nessuno, noi mal interpretati», di Giulio Gori, pubblicato su Corriere Fiorentino, 01/04/2024.

    Il direttore della Normale di Pisa, Luigi Ambrosio:
    «Non interrompiamo nessuna collaborazione, non boicottiamo e non chiediamo a nessuno di boicottare». Riteniamo doveroso e urgente promuovere una riflessione non solo interna, ispirata dall’Articolo 11 della nostra Costituzione, in merito al rischio di cosiddetto “dual use” – civile ma potenzialmente anche militare – di alcune ricerche scientifiche e tecnologiche.

  38. La battaglia di Bernini per il futuro della democrazia. Il commento di Cangini, di Andrea Cangini, pubblicato su Formiche.net, 01/04/2024.

  39. Gli universitari israeliani ed ebrei hanno timore, intervista a Alessandra Veronese, di Massimiliano Boni, pubblicato su Riflessioni Menorah, 01/04/2024.

    Anche in Senato accademico mi è capitato di ascoltare studenti fornire informazioni completamente sbagliate. […] Un altro studente, per esempio, citando una sua amica palestinese, ha sostenuto che in Israele è richiesto agli studenti arabi di conseguire un punteggio più elevato per essere ammessi all’università rispetto agli studenti ebrei: è palesemente falso, al contrario in Israele si danno molte borse di studio alle minoranze arabe e druse.

    Marzo 2024


  40. Bernini: “Le università non entrano in guerra, non si schierano nè da una parte nè dall’altra”, di Redazione, pubblicato su la Repubblica, 30/03/2024.

    Le università sono luoghi dove si può esprimere qualsiasi opinione, anche la più radicale, con un unico limite, imprescindibile e invalicabile: no violenza. La situazione è delicata perchè una minoranza, molto rumorosa, vuole confondere le critiche, anche legittime alle politiche di Netanyahu, con Israele e il popolo israeliano.

  41. Stop ai bandi con Israele alla Normale di Pisa, l’associazione dell’ateneo: “Sconcertati, la scienza va sempre valorizzata”, di Leonardo Di Paco, pubblicato su la Stampa, 30/03/2024.

    Polemiche dopo la decisione del senato accademico dell’istituto di piazza dei Cavalieri di rivedere l’accordo di cooperazione scientifica con Tel Aviv. Marco Carrai, console onorario di Israele: “Sotto un falso pacifismo, prende la parte di coloro che invitano all’odio e non alla pace rinnegando il valore universale, appunto, che incarnano l’università e la ricerca”.

  42. Difendere la civiltà liberale di Angelo Panebianco, pubblicato su Corriere, 29/03/2024.

    Censurare Shakespeare, interrompere i rapporti con le università israeliane. C’è un legame? […] Il presente e il futuro delle Università, anche se non è chiaro a tutti, influenzerà la sorte delle nostre democrazie. È sperabile che tanti docenti occidentali capiscano quanto grande sia il pericolo se si permette che a guidarle siano dei don Abbondio.

  43. Su Israele e boicottaggi, la Conferenza dei rettori vacilla ancora. E gli atenei decidono da sé di Luca Roberto, pubblicato su il Foglio, 29/03/2024.

  44. Torino abstention from Israel programme sparks controversy di Fabio Turone, pubblicato su Research Professional News, 28/03/2024.

  45. A Medicina c’è un luogo dove studenti israeliani e palestinesi studiano insieme: è la pace del San Luigi, di Paolo Coccorese, pubblicato su Corriere Torino, 28/03/2024.

    La comunità scientifica è un’estesa rete di relazioni e di collaborazioni internazionali che garantisce reciproca conoscenza. Canali che è meglio mantenere aperti anche durante le crisi. Dopo l’eco mediatico suscitato dalla decisione del Senato accademico ho scritto ai miei colleghi israeliani per confermare che le nostre collaborazioni non avrebbero subito interruzioni e che, in ogni caso, quella decisione non rappresentava un boicottaggio tout court

  46. Sinistra per Israele da’ voce alle ragioni di Israele, per la pace di Luciano Belli Paci, pubblicato su Menorah.it, 28/03/2024.

  47. Dalla Sapienza a Bari: il “metodo Torino” contro Israele dilaga nelle università di Giulio Meotti, pubblicato su il Foglio, 27/03/2024.

  48. Polimeni e la linea della fermezza: “Ascolto, ma nelle sedi opportune”, intervista a Antonella Polimeni, rettrice La Sapienza, di Luca Ianniello, Valentina Lupia, pubblicato su la Repubblica, 27/03/2024.

    L’università è pronta ad ascoltare i suoi studenti, purché attraverso gli organi di rappresentanza eletti e al di fuori da ogni forma di illegalità.

  49. “Nelle università in Israele arabi ed ebrei sono parte di un percorso comune, anche dopo il 7 ottobre”. Intervista a Hanoch Ben Pazi, esperto di dialogo interreligioso, di Cosimo Niccolini Coen, pubblicato su Bet Magazine Mosaico, 26/03/2024.

    Le Università israeliane sono completamente aperte a tutti, cittadini ebrei e non ebrei, arabi e di ogni altra minoranza, in modo eguale… Questo è vero anche nel nostro dipartimento: uno dei membri del corpo docenti è il Dottor Khalid Abu Ras, che insegna la filosofia islamica, così come abbiamo studenti musulmani che si interessano di filosofia ebraica.

    Chamovitz: “Riprovevole lo stop al bando con Israele. Torino chieda il rilascio degli ostaggi”. intervista al presidente della Ben Gurion University di Fabiana Magri’, pubblicato su La Stampa, il 24/03/2024.

  50. Protesta delle università, la sociologa: “Alle ragazze che mi hanno contestata dico che certe semplificazioni sono pericolose” di Chiara Saraceno, pubblicato su La Stampa, 23/03/2024.

    Chiedo ai partecipanti al movimento pro-Palestina, ma anche ai docenti che hanno appoggiato la richiesta di boicottaggio alla collaborazione con università israeliane: sarebbero comprensivi se qualche università di un altro Paese rifiutasse ogni collaborazione con voi perché giudica la politica migratoria del governo italiano, i suoi accordi con la Libia e la Tunisia, ora anche con l’Egitto, intollerabilmente sbagliati e in contrasto con i principi umanitari?

  51. Molari replica a tutte le accuse: “Difendo il dialogo, non la violenza” di Caterina Giusberti pubblicato su la Repubblica ed. Bologna, 23/03/2024.

  52. Lo scienziato italo-israeliano Yuval bar Yossef ha scritto al rettore dell’Università di Torino, pubblicato su inoltreblog.com, 23/03/2024.

    Per quanto ci riguarda, l’ambiente scientifico israeliano produce innovazioni di rilevanza mondiale e riceve ogni anno miliardi di dollari di investimenti da Stati Uniti ed altri paesi avanzati (compresi, con Sua buona pace, alcuni stati arabi del Golfo). Posti di fronte all’atroce ipotesi di non poter collaborare con l’Università di Torino, ce ne faremo una ragione.

  53. Gli intolleranti pro-Gaza criticano i geni di Israele: come sono ridotte le nostre università, di Claudia Osmetti pubblicato su Libero, 23/03/2024.

  54. Timori per il boicottaggio crescente. Ora tocca alla maggioranza silenziosa, intervista a Milena Santerini, vicepresidente della Fondazione Memoriale della Shoah di Milano, pubbiicato su l’Avvenire, 22/03/2024

    È un controsenso, innanzitutto scientifico: la cooperazione tra atenei si fonda proprio sulla necessità di uno scambio di conoscenze, sulla cultura che unisce al di là della politica. Anzi: proprio il sapere va tenuto in una zona franca e va protetto dalle divisioni.

  55. Faculty at Italy’ss University of Turin vote to exit an Israel research pact amid Gaza war protests di Shira Li Bartov, pubblicato su Jerusalem Post, 22/04/2024.

  56. Rivolta contro il rettore Geuna in ateneo: “Collaboriamo con russi, iraniani e cinesi, la mozione anti Israele lede le libertà”, di Caterina Stamin, pubblicato su la Stampa, 22/03/2024.

    Brunello Mantelli: «Se interrompi un organo collegiale per forzare una decisione che non ti riguarda direttamente sei uno squadrista»

  57. Università di Torino e i 500 accordi con 80 paesi: con l’Iran quasi il doppio di quelli con Israele, intervista a Dario Peirone, presidente (uscente) dell’associazione Italia Israele di Torino e docente di Economia da Unito, di Christian Benna, pubblicato su Corriere Torino, 22/03/2024.

  58. La ministra Bernini: “Sì alle critiche no all’antisemitismo. E la sinistra ci aiuti” di Viola Giannoli, pubblicato su La Repubblica, 22/03/2024.

    Cosa pensa della scelta di non partecipare a un bando Maeci per la collaborazione Italia-Israele dell’ateneo di Torino? «La ritengo, anche per la portata simbolica e il possibile effetto emulativo, una decisione profondamente sbagliata, anche se formalmente legittima nel sistema dell’autonomia. La diplomazia scientifica è strumento di pace. Le università non possono schierarsi o entrare in guerra».

  59. Tensioni negli atenei, i rettori decideranno le misure, di Redazione Scuola, pubblicato su Il Sole 24 Ore, 21/03/2024.

  60. Accademici italiani in Israele: “Colleghi ci hanno voltato le spalle, boicottaggio sbagliato”, intervista con prof. Cristina Bettin, docente dalla Ben Gurion University e presidentessa AISSI, di Andrea Capello, pubblicata su LaPresse.it, 21/03/2024.

    La docente ha parlato anche dell’esperienza della Ben Gurion University, che si trova a Beer Sheva, nel sud di Israele: “Abbiamo molti studenti e studentesse arabe e beduine. All’interno del campus c’è grande collaborazione”.

  61. Anni Trenta: i professori di Torino che si umiliano ai diktat dei nemici dello stato ebraico, di Pierluigi Battista, pubblicato su Huffpost.it, 21/03/2024.

    C’è una fotografia deprimente, che galleggia tra il grottesco e il patetico, e che riflette esattamente lo stato di coma culturale in cui versa l’Università italiana (vero, ministro Bernini?). La foto ritrae un gruppo di membri del Senato Accademico dell’Università di Torino umiliato da una squadraccia di fanatici che sta imponendo loro, con successo, la decisione di sospendere i rapporti di collaborazione scientifica con lo Stato di Israele.

  62. Le universita’ della vergona di Andrea Soglio, pubblicato su Panorama, 20/03/2024.

    Cosi’ invece di affrontare, discutere, crescere ed educare il Senato Accademico ha scelto di abbassare la testa e farsi gesitre (loro) da un manipolo di ragazzi rumorosi e politicizzati

  63. Appello di docenti ed ex docenti dell’Università di Torino in riferimento all’assurda decisione del Senato Accademico di UniTO di non partecipare ai bandi di collaborazione del MAECI con università israeliane

    Non ha senso alcuno interrompere la cooperazione con università di altri Stati, e del resto le
    Università della Repubblica hanno regolari rapporti con Atenei di Stati il cui regime è tutt’altro che
    democratico, mentre qui si vogliono interrompere i rapporti di collaborazione e scambio con gli
    Atenei di uno Stato democratico parlamentare.

  64. L’Università di Torino e lo stop al bando con Israele, Susanna Terracini: «Il mio unico “no” nel Senato accademico» di Teresa Cioffi, pubblicato su Corriere Trieste, 21/03/2024.

    … alcuni docenti condividevano con me l’idea che la ricerca scientifica internazionale è sempre una opportunità. Poi invece hanno votato a favore della mozione. Per gli esseri umani c’è sempre un elevato margine di contraddizione

  65. Susanna Terracini: “Ho votato, unica, contro il boicottaggio a Israele. Perché sono le collaborazioni a portare pace”, pubblicato su Huffpost.it, 20/03/2024.

    Perché penso che le collaborazioni scientifiche e le interazioni anche fra studenti e accademici di ogni ordine siano di per sé un elemento portatore di comprensione e di pace. Una posizione che ho tenuto ai tempi anche contro il boicottaggio accademico nei confronti della Russia, nonostante io sia assolutamente solidale con l’Ucraina e condanni fortemente l’occupazione da parte russa.

  66. La professoressa Santus sull’Ateneo di Torino: “Nella mia università ha vinto il disprezzo contro Israele”, pubblicato su il Foglio, 20/03/2024.

    … si è votato per stracciare ogni collaborazione, per chiudere ogni dialogo. Una deriva pericolosa. È stato un po’ come se a vincere, a Torino, fosse il disprezzo che ha armato i macellai stupratori il 7 ottobre. E tutto questo nell’Università che fu di Primo Levi.

  67. Nota stampa dell’Università di Torino sulla mozione approvata il 19 marzo dal Senato Accademico, pubblicato il 20/03/2024

    L’Università di Torino, in riferimento alle notizie emerse sugli organi di stampa, intende chiarire che la mozione approvata dal Senato Accademico nella seduta di ieri 19 marzo, con la quale – visto il perdurare dello stato di guerra – si è ritenuta non opportuna la partecipazione al bando MAECI 2024 Italia-Israele, si riferisce esclusivamente al bando in questione. Pertanto, tutti gli accordi e le collaborazioni in corso con le università israeliane rimangono attivi, nel pieno rispetto dei principi e dei valori di libertà di pensiero e di ricerca dell’Università di Torino.

  68. Napoli, il rettore Matteo Lorito: “L’incontro con Molinari si farà: non può prevalere la violenza” di Bianca de Fazio, pubblicato su la Repubblica, 17/03/2023

    Non si è trattato di libera e democratica manifestazione del dissenso. Ma di violenza. Inaccettabile. Perché è inaccettabile che in ateneo si neghi a qualcuno la possibilità di esprimersi.

  69. Proteste all’università, la destra evoca le Br ma Bernini frena e convoca i rettori di Tommaso Ciriaco, Viola Giannoli, pubblicato su La Repubblica, 17/03/2024.

    Lorito l’altro ieri e Iannantuoni oggi a Repubblica sintetizzano la sensibilita’ di molte universita’: fare il massimo per garantire la liberta’ d’espressione e il confronto, evitando pero’ ogni tentazione di militarizzazione. La ministra provera’ a tradurre questa sensibilita’, consapevole che scelte radicali o avventate potrebbero solo peggiorare il clima.

  70. Università, la cultura della prevaricazione di Tito Boeri e Roberto Perotti, pubblicato su La Repubblica, 17/03/2024

    Non è impegno: è la cultura della prevaricazione, della superficialità e della disinformazione. Darsi da fare per costruire un mondo migliore è tutta un’altra cosa.

  71. Mattarella e le contestazioni a Napoli: «Bandire l’intolleranza dalle università» , di redazione, pubblicato su il Corriere della Sera, 15/03/2023

    Il Presidente ha aggiunto che quel che vi è da bandire dalle Università è l’intolleranza, perché con l’Università è incompatibile chi pretende di imporre le proprie idee impedendo che possa manifestarle chi la pensa diversamente

  72. Scontri a Gaza. Le Comunità Ebraiche: “Il rettore aizza l’odio e il boicottaggio” di Gabriele Masiero, pubblicato su Nazione 14/03/2024.

    Libertà di pensiero, ricerca, assembramento, manifestazione non equivale alla prevaricazione e alla minaccia della sicurezza altrui. Questo purtroppo è quanto è accaduto a Pisa, con l’avallo del rettorato

  73. ‘Non posso parlare’, Parenzo contestato alla Sapienza , di Redazione ANSA, 08/03/2024

    “David Parenzo: “Guardate che a Gaza non ci sono i movimenti a favore delle donne… E i gay vengono messi in carcere, nella migliore delle ipotesi. Venite qui, salite sul palco, confrontiamoci. Io sono sempre per il dialogo”.

  74. Anna Maria Bernini: “L’università include e non boicotta” di Linda Varlese, pubblicato su huffpost.it, 05/03/2024

    la ricerca deve essere un’arma di pace al servizio dell’umanità tutta, della sua crescita, del suo benessere. E l’università è capofila nel sostegno allo sviluppo e all’innovazione scientifica

  75. Mille prof per boicottare la ricerca Italia-Israele. Dalla Torre: “È il gioco di Hamas” di Linda Varlese, pubblicato su huffpost.it, 05/03/2024

    Molti italiani vedono la tragedia umana in corso a Gaza e vogliono fare qualcosa per aiutare i Palestinesi di Gaza. Anche qui in Israele soffriamo per i civili che soffrono e ci auspichiamo una soluzione di questo terribile conflitto. Ma questo appello va nel senso sbagliato: anziche’ combattere gli estremisti di entrambe le fazioni, per esempio richiedendo la resa di Hamas e la liberazione degli ostaggi, giocano a loro favore. Boicottare le universita’ israeliane significa danneggiare le forze piu’ moderate e costruttive, impegnate a fare avanzare la pace e la collaborazione scientifica in Israele e nel mondo.

  76. Pisa, studente palestinese parla all’inaugurazione dell’anno accademico di Luca Lunedi’, pubblicato sul Corriere Fiorentino, 04/03/2024.

    “Non siamo antisemiti, ma antisionisti”

    Febbraio 2024

  77. Il Padiglione israeliano a Venezia non va boicottato, ma supportato. Ecco perché, di Fiammetta Martegani, pubblicato su Artribune, 28/02/2024.

    Israele è un Paese di immigrati, giunti da tutto il mondo: ebrei di origine europea, sopravvissuti ai pogrom e alla shoah; ebrei di origine araba, sopravvissuti alle dittature dei Paesi da cui sono dovuti scappare a causa dell’antisemitismo; assieme, vivono da 75 anni fianco a fianco con la popolazione palestinese locale, molta della quale, dopo la fondazione dello Stato Israele nel 1948, ha deciso di diventare parte della nazione. Oggi rappresentano il 20% della popolazione, del parlamento, della Corte Suprema, dell’esercito, del personale medico negli ospedali e dei docenti nelle università.

  78. Countering boycott calls, Italy strengthens scientific collaboration with Israel, di Emanuele Dalla Torre, pubblicato su The Jerusalem Post, 25/02/2024.

    Universities are places of dialogue, discussion, and development of culture and knowledge, based on the reference value of peace and dialogue between peoples to achieve it. Strong academic ties are key to Israel’s resilience and thriving, and we are thankful to the Italian CNR for having the courage to express their solidarity in these difficult times.

  79. Caso Barghouti, Pombeni (Mulino): “Un estremista da non invitare. Si è agito con superficialità”. E il rettore si dissocia: “Incontro non autorizzato”, di Emanuele Giampaoli, pubblicato su La Repubblica, 22/2/2024

    L’università deve creare una cultura critica non fanatismo. Sono argomenti che vanno affrontati con personaggi equilibrati, meglio se con un confronto tra chi esprime tesi diverse. Tra l’altro oggi non è difficile trovare personalità ragionevoli con posizioni critiche nei confronti di Netanyahu, senza bisogno di invitare estremisti che aggiungono odio all’odio

  80. Perché è stato un errore ospitare Barghouti a Bologna di Sofia Ventura, pubblicato su Repubblica, 22/2/2024.

    Eppure, in questi giorni, questa città ha tradito la sua storia. Lo ha fatto attraverso le autorità accademiche dell’Alma Mater e quelle politiche che governano Bologna. Lo ha fatto perché esse hanno di fatto fornito un riconoscimento istituzionale al fondatore del network BDS, a guida palestinese, Omar Barghouti, accogliendolo nei loro spazi istituzionali.

  81. Bologna, il rettore dell’Università e l’evento su Israele-Palestina: «Con Barghouti incontro non autorizzato» di Marco Madonia, pubblicato su il Corriere di Bologna, 22/2/2024

  82. Barghouti in cattedra, polemiche e tensioni a Bologna. «Monologo anti-israeliano, andava fermato» di Marco Madonia, pubblicato su il Corriere di Bologna, 22/2/2024

  83. L’antisionismo è il volto moderno dell’antisemitismo, intervista a David Meghnagi di Giancarlo Gjoelli, pubblicato so Tempi, 16/2/2024.

    Gli slogan della piazza e il paradossale processo dell’Aia, rendono evidenti le tre “D” con le quali l’antisemitismo si manifesta nella sua sostanza: “Demonizzazione” […], “Delegittimazione” […], e “Doppio standard”. Il doppio Standard di chi, accusando Israele, non sa, o finge di non sapere, che sta ripetendo la narrazione di chi ha commesso i massacri del 7 ottobre, di Hamas, degli Hezbollah eterodiretti dall’Iran, degli stati arabi dove non hanno cittadinanza i diritti umani, in primis i diritti delle donne.

    Gennaio 2023

  84. Università di Cagliari e Israele: no alla rottura dei rapporti di redazione, pubblicato su L’Unione Sarda, 30/01/2024.

    Quanto deciso va nella direzione del mantenimento dei rapporti di collaborazione e gli scambi con le Università israeliane e palestinesi con la motivazione che queste possono solo contribuire a costruire ponti e ad abbattere i muri, a sostenere il raggiungimento della cessazione delle ostilità e il raggiungimento della Pace, con un obiettivo ben oltre il sostegno della ricerca e della attività didattica, attività preminenti del sistema universitario

  85. Le università non siano neutrali: anche col peggior governo di Israele, sempre contro l’antisemitismo di Alessandra Tarquini, pubblicato su Huffpost.it, 29/01/2024.

  86. Gli atenei israeliani non sono razzisti. Promuovere il boicottaggio è ingiusto, intervista di Flavia Amabile ad Alessandro Silva, pubblicato su La Stampa, 22/01/2024.

    Novembre 2023


  87. Gli accademici italiani contro Israele ostacolano lo sviluppo scientifico. Ma sono solo il 2,5% di Michael Soncin, pubblicato su Bet Magazine Mosaico, 30/11/2023.

    Le questioni internazionali, le dinamiche della politica, come ha già sottolineato il Presidente Mattarella non dovrebbero ostacolare in alcun modo lo sviluppo della conoscenza. Non si può non citare quindi, una frase di Rita Levi-Montalcini pronunciata in altre circostanze: «Non si possono imporre limiti di alcun tipo alla scienza, non si mettono lucchetti al cervello».

  88. Academia in Italy is (again) targeting Israel – opinion di Emanuele Dalla Torre, pubblicato su Jerusalem Post, 30/11/2023

    The overwhelming, most accepted position of the Italian public and its political leadership appears to lean against international boycotts. Counter-appeals advocating for the continuation of scientific collaborations with Israel have gathered over 8,000 signatures, outnumbering those in favor of the boycott.

  89. Appelli e dintorni di Aldo Winkler, pubblicato su Riflessi Menorah, 28/11/2023.

    II testo che promuove it boicottaggio rappresenta it tentativo estremo di ribaltare la logica di chi 6 stata la vittima, e chi, di converso, it carnefice, arrivando a giustificare i tragici avvenimenti del 7 ottobre nel tentativo di: “comprendere le determinanti e antecedenti a questa violenza, da ricercarsi nella illegale occupazione che Israele impone alla popolazione palestinese da oltre 75 anni, attraverso una forma di segregazione raziale (sic!) ed etnica”.

  90. È un errore boicottare le università israeliane di Tomaso Montanari, pubblicato su roars.it il 22/11/2023

    Rompere le relazioni tra comunità di ricercatori e studenti di paesi diversi, significherebbe uccidere proprio l’ultima speranza di costruire argomenti comuni per ribellarci alla follia omicida di governi che conducono il mondo al disastro.

  91. Non tagliamo i ponti coi colleghi israeliani: Da Trieste la petizione dei seimila della scienza, di Elisa Coloni, pubblicato su Il Piccolo, 22/11/2023.

    Come scienziati siamo convinti che la ricerca e la formazione siano dei processi che avvicinano i popoli. Per questa ragione noi non abbiamo nessuna intenzione di tagliare i ponti.

  92. Rischio antisemitismo nelle università: il controappello di migliaia di docenti e intellettuali di Luca Monticelli, pubblicato su La Stampa, 20/11/2023.

    Come scienziati siamo convinti che la ricerca e la formazione siano dei processi che avvicinano i popoli. Per questa ragione noi non abbiamo nessuna intenzione di tagliare i ponti.

  93. Gaza, i prof contro chi occupa l’Università: “Siete all’opposto di una cultura di pace”, di Chiara Comai, apparso su La Stampa, 19/11/2023.

    Mi rattrista la mancanza della capacità analitica che cerchiamo di insegnare […] C’è un uso acritico della parola genocidio.

  94. Intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella in occasione della celebrazione del Centenario del Consiglio Nazionale delle Ricerche, 18/11/2023

    Anche per questo è indispensabile che le collaborazioni scientifiche internazionali non vengano condizionate dalle tensioni internazionali. Non vengano pregiudicate, ostacolate, interrotte dalle tensioni internazionali.

  95. Il professore universitario: “Ora devo proteggere i bimbi dell’asilo” di Fiammetta Martegani, pubblicato su l’Avvenire, 17/11/2023

    Chi è stato in Israele, e ne ha sperimentato la grande ricchezza, sul piano sia scientifico che culturale, capisce che boicottare l’accademia è il peggior modo per isolarci e non stimolare il dialogo, necessario, per portare avanti il processo di pace

  96. Così i rettori italiani hanno pensato prima alle loro elezioni che a Israele di Luca Roberto, pubblicato su Il Foglio, 17/11/2023.

  97. Boicottare gli atenei israeliani? Gli accademici sono divisi, di Andrea Lavazza, pubblicato su L’Avvenire, 16/11/2023.

    Le nostre carriere e le nostre vite sono costruite sulle fondamenta della libertà accademica e della produzione di conoscenza a beneficio dell’umanità. Questi sono tutti valori fondamentali che Israele e il mondo accademico israeliano hanno casi, l’opposto dei valori che promuove Hamas. Sono anche i valori condivisi che sono alla base del legame tra ricercatori italiani e israeliani, un rapporto profondo e forte tra persone che la pensano allo stesso modo e che ha portato a oltre 10.000 pubblicazioni accademiche congiunte solo negli ultimi cinque anni

  98. Lettera della Associazione Medici Israeliani, del presidente Zion Hagary, 15/11/2023.

    The very concept of exploiting the field of academia to further political agendas rather
    than engaging in the pursuit and sharing of knowledge is contrary to what academia is
    and often harmful to the very people it seeks to protect.

    Antisemitismo sui banchi di scuola italiani. Un appello di 4.000 accademici pro Palestina e per il cessate il fuoco. La contro-petizione pro Israele: «Urgenza di ristabilire i fatti» di Redazione,.pubblicato su Bet Mosaico Magazine, 14/11/2023.

    Il contro-appello dichiara inoltre di avere urgenza di ristabilire i fatti e puntualizza: «Non perdiamo di vista il ruolo delle università, cioè offrire ai giovani gli strumenti necessari ad analizzare i fatti, distinguere fra storiografia e propaganda, e stabilire la validità di argomenti logici.

  99. Scendono in campo i prof che difendono Israele di Alessandro Gnocchi, pubblicato su il Giornale, 16/11/2023.

    L’universita’ dovrebbe essere luogo di confronto e di dibattito. Ci si va per questo. […] Non si puo’ nascondere la volonta’, manifestata da Hamas e non solo, di cancellare Israele dalla cartina geografica. E’ una guerra santa contro tutti gli Ebrei

  100. Contro l’antisemitismo e per la libertà. Appello all’Università, Lettera 150 (Think Tank di 150 professori tra cui il Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara), 15/11/2023.

    Con questa lettera vogliamo anche rivolgerci a quella parte certamente maggioritaria dell’università italiana che crede autenticamente nei valori della libertà e della democrazia perché finalmente trovi il coraggio di far sentire la propria voce.

  101. Università, c’è chi dice no al boicottaggio di Israele di Massimo Balsamo, pubblicato su nicolaporro.it, 14/11/2023.

    Firmata da oltre tre mila persone, la petizione contro il boicottaggio delle università israeliane rappresenta un grande esempio di libertà, ma soprattutto un segnale contro il crescente antisemitismo anche all’interno dei vari atenei.

  102. Boicottaggio di Israele, la deriva anti-ebraica dei professori italiani, pubblicato su il Dubbio, 14/11/2023.

    Libertà di parola sì, ma non per gli universitari israeliani, meritevoli di isolamento come degli appestati. Che capolavoro di ipocrisia!

  103. Editoriale di Marco Travaglio, pubblicato su il Fatto quotidiano, 14/11/2023.

    Pensavamo che le università fossero zona franca e sacra e non ricordiamo appelli per rompere con quelle di Iran, Siria, Arabia, Qatar […] O il diritto internazionale funziona a targhe alterne?

  104. Il folle boicottaggio dei 4000 accademici contro Israele. Intervista a Emanuele Dalla Torre di Linda Varlese, pubblicata su Huffington Post, 14/11/2023.

    Il boicottaggio accademico va contro gli interessi della pace, perché gli accademici in
    Israele come in tutto il mondo, sono le persone più propense all’aiuto per gli altri, i più
    progressisti. Se si boicottano le forze più positive in Israele, chiedendo di boicottare le
    università, in realtà nel lungo tempo si produce un danno. Dal punto di vista strategico è
    sbagliato perché la collaborazione scientifica internazionale è quella che porta alla pace.

  105. Dalle universita’ italiane parte il nuovo manifesto della razza di Ruben Della Rocca, pubblicato su Osservatorio Focus per Cultura e la Sicurezza, 14/11/2023.

    Chi firma appelli, chi manifesta senza alcun rispetto per imparzialita’ e con un preconcetto odio verso Israele, si sta assumendo una grande responsabilita’, quella di infamare e minare l’unica democrazia del Medio Oriente

  106. L’ipocrisia dei docenti che boicottano e negano a Israele il diritto a esistere, di Pierluigi Battisti, pubblicato su Huffpost.it il 14/11/2023.

  107. I prof che boicottano le università israeliane non sanno quello che fanno, di Marco Pierini, pubblicato su Linkiesta, 14/11/2023.

    È sconcertante che una richiesta del genere esca dalle università, che dovrebbero ispirarsi non soltanto al rigore dello studio e della ricerca, ma anche al pluralismo che di essi è al contempo premessa e sbocco naturale.

    Chiedono la fine dei rapporti culturali con gli atenei israeliani, e già questo dovrebbe far inorridire chiunque abbia a cuore l’idea dell’apertura culturale, la condivisione della scienza, l’attenzione per lo studio, il valore dello scambio e dell’arricchimento reciproco.

  108. I prof di ribellano al boicottaggio “Israele non e’ uno stato cangaglia” di Francesco Bonazzi, pubblicato su La Verita’, 14/11/2023.

    Il boicottaggio proposto odora lontano un miglio di antisemitismo (“in costante aumento anche all’interno delle nostra universita'”) perche’ un’iniziativa simile non e’ mai stata proposta “nei confronti di Paesi con politiche brutali e ciniche, come l’Iran e Siria”.

  109. La tragedia e la retorica di Mattia Feltri, pubblicato su La Stampa, 14/11/2023.

    Una raccolta di firme di accademici italiani perche’ siano sospese le collaborazioni con gli accademici israeliani, dichiarati indegni qualunque siano, comunque la pensino, a me sembra quanto di piu’ violento si possa concepire

  110. L’appello di 3.000 accademici pro Palestina e per il cessate il fuoco: “Stop alla collaborazione tra atenei italiani e israeliani”. Poi arriva la contro-petizione pro Israele, di redazione Cronaca, pubblicato su La Repubblica, 13/11/2023.

    Ma poi arriva il contro-appello firmato da tutti quei docenti che pur abitando il mondo accademico la pensano in maniera opposta ai firmatari dell’appello.

  111. L’antisemitismo peggiore e’ quello dei docenti universitari italiani, di Andrea Soglio, pubblicato su Panorama, 13/11/2023.

    Siamo arrivati all’assurdo: al boicottaggio della cultura, del sapere, chiesto da chi proprio di cultura vive e si presenta come possessore del sapere stesso

  112. L’ira dei prof cancella la Storia di Elena Loewenthal, pubblicato su La Stampa, 11/11/2023.

    A che pro, se non per ribadire che Israele è nemico a prescindere, è il nemico che si può e si deve combattere negando, boicottando, relegandolo in un angolo cieco della storia e del presente, come se non ci fosse perché in fondo non ha il diritto di esistere?

  113. Lettera di Sergio Barbanti, Ambasciatore d’Italia in Israele, 10/11/2023.

    II nostro incontro ha messo in luce Ia nobile ispirazione di superare i conflitti, favorendo per contra processi di pacificazione, essenza della diplomazia che ci coinvolge, anche personalmente, come appartenenti tutti alla medesirna comunita. Auspico, pertanto, che questa mia missiva possa portare conforto e sostegno a quanti con impegno hanno sottoscritto Ia lettera che mi ha consegnato.

  114. Appello per il cessate il fuoco? Il “non firmo” di una prof. – Lezioni di Claudio Cerasa, pubblicato su Il Foglio, 08/11/2023.

    [N]on soltanto non voglio la cancellazione del popolo palestinese, ma non voglio neppure la cancellazione del popolo d’Israele. Vorrei la fine del regime di Hamas e un futuro sicuro e di pace per palestinesi e israeliani.

  115. A Unified Call for Academic Solidarity and Inclusion, by Association of Italian Scholars and Scientists in Israel (AISSI), 08/11/2023.

    The situation urges us to raise our collective voice for peace and against the divisive calls for boycotts. It is through unity, continued collaboration, and intensified researchers and student exchanges that we can foster a deeper understanding of our shared realities.

  116. Agli accademici italiani, firmatari della lettera “Richiesta di un’urgente azione per un cessate il fuoco immediato e il rispetto del diritto umanitario internazionale” di Jair Bar, professore di oncologia, Israele, 07/11/2023.

    Deploriamo il vostro appello a interrompere le collaborazioni con le istituzioni accademiche israeliane in quanto ciò contraddice palesemente lo spirito della scienza, educazione ed umanesimo che deve essere lo scopo principale di tutte le istituzioni accademiche.

  117. Lettera della Professoressa Daniela Ruth Santus, dell’Università di Torino in risposta all’appello dei professori dell’Univesità di Torino in difesa dei massacri di Hamas, 07/11/2023.

    NON FIRMO perché non voglio che la mia firma contribuisca a dare il tempo ad Hamas di riorganizzarsi e compiere altri attentati, come due giorni fa ha promesso un alto funzionario di Hamas – Razi Hamed – che in un’intervista riportata anche da Repubblica ha affermato: “Ripeteremo le azioni del 7 ottobre finché Israele non sarà distrutto”.

    2016-2017

  118. Italian academics reject anti-Israel boycotts di Emanuele Dalla Torre, pubblicato su Jerusalem Post, 19/03/2017.
  119. Italy vs Boycott di Emanuele Dalla Torre, pubblicato su Israel Hayom, 15/03/2017.
  120. BDS המערכב האיטלקית נגד, di Emanuele Dalla Torre pubblicato su Israel Hayom, 15/03/2017.
  121. ” בג’וב האיטלקי – מרצה לפיזיקה ונלחם בחרם: “איטליה זקוקה לחדשנות ולתעוזה הישראלית (The Italian Job: professore di fisica e combatte il BDS: l’Italia ha bisogno dell’innovazione israeliana), intervista a Emanuele Dalla Torre, pubblicato su MAKO, 06/07/2016
  122. L’accordo tra le universita’ Bar-Ilan e SISSA: Italia Israele insieme per la ricerca, di Emanuele Dalla Torre, pubblicato su Pagine Ebraiche, 03/06/2016
  123. Italian and Israeli physicists confer at Bar-Ilan University di Emanuele Dalla Torre, pubblicato su Jerusalem Post, 13/4/2016.
  124. Sconfitta per il BDS : rinomati fisici italiani in Israele , di Emanuele Dalla Torre, pubblicato su Mosaico, 11/4/2016.
  125. טובי הפיזיקאים מאיטליה יגיעו לארץ : BDS- כישלון ל (Sconfitto il BDS: rinomati fisici italiani arriveranno in Israele) di Emanuele Dalla Torre, pubblicato su NRG, 10/04/2016.

Se siete a conoscenza di ulteriori articoli contro il boicottaggio e a favore della collaborazione scientifica con Israele, per piacere scrivetemi a:
emanuelegiacomodallatorre@gmail.com